Giovedì 12 marzo
Raffaello alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti
Nel Cinquecentenario della sua morte, tutto il mondo dell’arte celebra Raffaello Sanzio, il Principe dei Pittori, come lo chiamavano i contemporanei. A Firenze, dove Raffaello visse solo 4 anni, si trovano alcuni dei suoi capolavori e la Galleria Palatina ne conserva ben 11 grazie alla lungimiranza e al collezionismo appassionato dei Granduchi Medici. Tra essi, opere iconiche come la Madonna della Seggiola (1519) e La Velata (1515). La Palatina costituisce il nucleo museale principale del Palazzo Pitti, acquistato nel 1545 da Cosimo I, che ne iniziò la ristrutturazione e l’ampliamento per trasformarlo nella reggia definitiva per la sua dinastia e quelle a seguire. Proprio a partire dai Medici prese il via la Quadreria, e anche i Lorena arricchirono notevolmente le collezioni di dipinti.
Il risultato di tanti secoli di fasto sta nella bellezza dei soffitti, dei decori, del mobilio oltre che nell’importanza dei dipinti: gli autori che troviamo qui sono tra i maggiori protagonisti del Rinascimento e del Seicento, contemporanei di Raffaello come Tiziano, Andrea del Sarto, Perugino e poi Caravaggio, Rubens, Van Dick…
Incontro: ore 9.30 ingresso Palazzo Pitti
Costo biglietto: € 16,00 (gratuito sotto i 18 anni; ridotto € 2,00 tra 18 e 25 anni)
NUMERO MAX PARTECIPANTI: 25
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Mercoledì 22 aprile
Giardino Bardini
Se il clima non sarà del tutto impazzito, avremo modo di vedere la straordinaria fioritura del glicine che lo ha reso famoso, ed il pergolato ridondante ci lascerà come al solito senza fiato. Ma non saranno da meno le azalee multicolori e le ortensie, gli iris e gli alberi del “frutteto nano”. E la veduta su Firenze, unica e indimenticabile, da una prospettiva insolita. Il Giardino deve il suo nome all’antiquario Stefano Bardini, illustre collezionista e mercante d’arte (1836-1922). Protagonista della scena culturale fiorentina, commerciò con musei e collezionisti europei, fondò una scuola di restauro e creò un museo che oggi è tra i più raffinati in città, il Museo Civico Stefano Bardini. Con l’acquisto della Villa seicentesca sulla Costa san Giorgio, rinacque anche il Giardino che l’antiquario restaurò profondamente, sia nelle parti barocche (la famosa Scalinata con grotte) che nelle parti romantiche ottocentesche (laghetto giapponese), trasformandolo in una cornice scenografica unica per le sue statue antiche.
Incontro: ore 15.30 ingresso Via dei Bardi 1r
Costo biglietto: gratuito per i residenti delle province di Firenze, Arezzo e Grosseto.
(n.b. gli auricolari non sono indispensabili, a meno che il gruppo sia superiore alle 20 unità)
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Venerdi 22 maggio
Basilica di San Lorenzo e Biblioteca Laurenziana
In quello che chiamiamo “Quartiere Mediceo”, il complesso laurenziano emerge con tutta la sua bellezza monumentale: visiteremo chiesa, cripta, chiostri e Biblioteca (che è aperta solo di mattina nei giorni infrasettimanali). La Basilica fu ricostruita a partire dal 1420, sul luogo dell’ antica fondata da Sant’Ambrogio nel IV secolo, per volere e a spese di Giovanni di Bicci dè Medici e poi di Cosimo il Vecchio, su progetto di Filippo Brunelleschi. Scultura e pittura si integrano all’architettura: Donatello interviene con i marmi, gli stucchi e il bronzo (celeberrimi i due Pulpiti della Passione di Cristo); vi lavorano Desiderio da Settignano, Verrocchio, Bronzino, Filippo Lippi (bellissima l’ Annunciazione da poco restaurata). Con accesso dal chiostro, la Biblioteca Laurenziana ideata da Lorenzo il Magnifico (da cui il nome) ci appare nell’aspetto che Michelangelo ideò nel 1524: originalissimo lo scalone in pietra serena, i banchi lignei intarsiati, il pavimento in cotto, il soffitto intagliato e le vetrate, un insieme unico di ornatissima architettura e decorazione.
Incontro: ore 9.30 sagrato Basilica
Costo biglietto: € 3,00 per residenti nel comune di Firenze - € 9,50 per non residenti
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Prenotazioni presso il CRAL Poste Toscana 1 - Via del Mezzetta (palazzo Poste) versando la quota di Euro 3,00 + costo del biglietto
Il prezzo include: servizio guida e auricolari per i gruppi di 30 persone. I costi dei biglietti possono subire variazioni
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